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martedì 13 luglio 2010

L'abbigliamento femminile sassone

In genere si crede indossassero un indumento intimo simile alla camicia maschile, una seplice chemise di tela di lino con maniche lunghe sino al polso, nonostante, com'è naturale, non sia mai stata riprodotta. Il vocabolo inglese gown (veste) ha origine in questo periodo ed è derivato dalla parola anglosassone gunna, adoperata per descrivere l'equivalente femminile della tunica. La "veste" era una semplice tunica lunga sino alla caviglia, che subì ben poche variazioni durante quest'epoca , ad eccezione delle maniche la cui lunghezza oscillava tra il polso e il gomito. Invariabilmente era stretta in vita da una fascia di tessuto dello stesso colore dell'abito. Senza dubbio veniva confezionata con stoffe diverse, a seconda delle condizioni finanziarie di chi l'indossava e anche delle condizioni climatiche. Ancora una volta, le donne raffigurate in questo periodo per la maggior parte appartengono alla nobiltà e il tessuto delle loro vesti in genere è riccamente ornato con motivo floreali e geometrici.
Anche le donne usavano il mantello, ma si trattava di una capo di vestiario completamente diverso da quello maschile. La parte superiore era sempre completata da una copricapo, ed è impossibile dire con sicurezza in che modo fosse fissato sulle spalle. Tuttavia la maggioranza degli studiosi ritiene si trattasse di un semplice cerchio di stoffa con un'apertura per la testa, molto semplice a un poncho sudamericano. Se era così, l'aperture doveva essere spostata rispetto al centro, perché il dietro del mantello sembra sempre più lungo del davanti e dei lati.
Le donne anglosassone raffigurate col mantello portano anche una cappuccio . Questo copricapo ricopriva testa e spalle. Dal punto di vista storico pare accertato che le donne anglosassoni, quando apparivano in pubblico col mantello, dovessero portare anche il cappuccio, quasi ad indicare un senso di modestia che spesso si trova presente nell'abbigliamento femminile.
L'eccedenza del tessuto scendeva su un lato oppure sul petto ed era avvolto intorno al collo. mantello e cappuccio erano colorato, ma di rado della stessa tinta, probabilmente per sottolineare il fatto che si trattava di due diversi capo di vestiario. Poiché , come abbiamo visto, la testa femminile, in pubblico, era sempre coperta è impossibile commentare le acconciature di quel periodo. Si può solo ricordare che negli scritti contemporanei le donne sembra siano orgogliose delle loro lunghe chiome.

2 commenti:

  1. tuniche e mantelli...sicuramente le donne di1 tempo nn avevano problemi nel"dover nascondere" i kg di troppo!!!

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  2. ahhahhh!!! Comunque Ilaria e Silvia... Volevo chiedervi che foto è quella che avete messo!

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